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Veterinary Focus

Numero 2 Risorse umane

Ottenere il tuo primo lavoro

Pubblicato il 02/02/2022

Scritto da Philippe Baralon , Antje Blättner , Pere Mercader e Mark Moran

Disponibile anche in Français , Deutsch , Español e English

In molti paesi c'è attualmente una carenza di Medici Veterinari, e ci sono varie opportunità di impiego una volta ottenuta la laurea. Ma la scelta del lavoro giusto inizia sostenendo un colloquio di successo; questo articolo farà in modo che tu appia la giusta preparazione per l'intero processo. 

© Shutterstock

Getting your first job

Punti chiave 

Se decidi di lavorare in una struttura veterinaria, la tua priorità come neolaureato dovrebbe essere quella di perfezionare la tua formazione tecnica e acquisire esperienza clinica. 


In molti paesi, potrai scegliere tra lavorare in una struttura indipendente o di una catena di strutture: valuta i pro e i contro di queste due opzioni. 


Per preparare un colloquio, fai un controllo del "background", per esempio, controlla il sito web della struttura e la sua pagina Facebook. 


Durante il colloquio, ci sono varie domande che potresti fare per un impatto positivo sulla tua immagine. 


Introduzione 

Iniziare la tua carriera professionale come giovane neolaureato è uno dei momenti più interessanti della tua vita, perché hai davanti a te così tante scelte. È anche uno dei momenti più stressanti... perché hai davanti a te così tante scelte! 

Ci sono molti modi in cui si può sviluppare una carriera in medicina veterinaria: 

Una delle prime scelte da fare è se desideri lavorare solo con gli animali da compagnia o in una struttura mista, con equini o grandi animali. 

È meglio inserirti in un struttura già avviata o decidere subito di metterti in proprio? Questa scelta sarà discussa in seguito, quando spiegheremo perché la prima opzione viene seguita dalla maggioranza dei giovani veterinari e in quali condizioni si può considerare la seconda. 

Come nuovo Medico Veterinario, staresti meglio in un piccolo studio indipendente o in un gruppo di dimensioni maggiori con diverse strutture? La sezione che si concentra su questa scelta descrive in dettaglio i vantaggi e gli svantaggi di queste due opzioni. 

Sarebbe meglio dedicarti subito alla medicina generale o trarre beneficio da un periodo di formazione aggiuntivo/di uno stage per poter affrontare una carriera più specializzata? Ne parleremo, ma in generale dipende dalle aspirazioni individuali e dalle aree di competenza; è al tempo stesso necessario affrontare molti preconcetti che esistono nel settore. 

Collaboratore o imprenditore? 

Per definizione, tutto è possibile quando si intraprende la carriera nella pratica veterinaria. Tuttavia, c'è una regola d'oro che faresti bene a seguire: è meglio fare un po' di esperienza prima di aprire un proprio studio (Box 1). 

 
Box 1
Tre domande da porti prima di scegliere la tua prima struttura 
1. Quanta libertà avrò nelle prescrizioni?
2. Quanto tempo e sostegno riceverò per la formazione?
3. Quali opportunità esistono per sviluppare la mia carriera in futuro?

Indipendentemente dalla qualità della formazione iniziale, ci sono diverse buone ragioni per cui è utile seguire questo consiglio: 

La tua priorità come nuovo Medico Veterinario dovrebbe essere quella di perfezionare la tua formazione tecnica e di acquisire esperienza clinica (Figura 1). 

 
 
Un giovane Medico Veterinario dovrebbe dare la priorità all'acquisizione di esperienza clinica

Figura 1. Un giovane Medico Veterinario dovrebbe dare la priorità all'acquisizione di esperienza clinica. © Shutterstock

 
 

 

 

  • È raro che un neolaureato abbia competenze di marketing e commerciali, necessarie per promuovere i propri servizi e, successivamente, per cedere farmaci, alimenti o altri prodotti rilevanti (un argomento trattato altrove in questa guida). 

  • A prescindere dal proprio talento o abilità naturali, dovrai acquisire e sviluppare forti capacità manageriali; in primo luogo per integrarti in una squadra, poi supportare altri colleghi, e infine per motivare, formare e fidelizzare i collaboratori. 

  • Pochi neo Medici Veterinari avranno un'esperienza specifica nel fondare un business. Fare bene il proprio lavoro non è la stessa cosa che essere in grado di sviluppare qualità e quantità di un'intera squadra, ed è diverso dall'essere in grado di erogare servizi medici in maniera aggiornata e rilevante. 

  • Come nuovo Medico Veterinario, è quasi impossibile identificare le opportunità di sviluppo o scegliere quelle che possono essere meglio sfruttate usando i propri punti di forza individuali. È altrettanto difficile superare i vari ostacoli che si celano nel contesto degli affari in veterinaria. 

  • Il nuovo Medico Veterinario spesso ha difficoltà ad ottenere un accesso immediato a risorse finanziarie, necessarie per avviare un'attività di successo.

  • Infine, aprire una nuova attività all'inizio della carriera potrebbe non essere necessariamente...un bene per la tua attività! In effetti, i giovani imprenditori devono sostenere rischi per la creazione del loro nuovo business, senza alcuna garanzia che questo si traduca in guadagno decente a breve termine. Come regola generale, questo limite iniziale può diventare un vantaggio dopo diversi anni di esperienza (Figura 2). 

I giovani imprenditori devono sostenere i rischi della loro nuova attività

 

Figura 2. I giovani imprenditori devono sostenere i rischi della loro nuova attività senza alcuna garanzia di guadagni sostenibili a breve termine. © Nonwarit
 

 

 

Può sorprendere che siano così tante le ragioni per non iniziare un'attività in proprio all’inizio della propria carriera, soprattutto perché questo percorso è stato il più scelto da molti in passato. I tempi però sono cambiati e nella maggior parte dei casi non è consigliabile copiare la carriera di un'altra persona. Le struttura veterinarie hanno subito un’evoluzione significativa negli ultimi 20 anni. 
 
Oggi sono più complesse, costituite da team più numerosi, con diverse specialità e questa competenza tecnica è più mirata e più costosa. Inoltre, le strutture più grandi sono spesso meglio collocate e meglio attrezzate. Tutti questi fattori rafforzano gli ostacoli, strategicamente noti come "barriere all'entrata", che rendono più difficile la creazione di una struttura indipendente, in particolare per chi è all'inizio della propria carriera. 

Il rischio non è tanto quello di un fallimento totale, ma piuttosto di non avere i mezzi per raggiungere il successo abbastanza rapidamente, quindi di rimanere bloccati in una situazione subottimale con una struttura troppo piccola, rendendo impossibile approfittare delle varie opportunità che potrebbero presentarsi nel tempo. 

Ci sono comunque rare eccezioni a questo principio; situazioni che combinano un'eccezionale maturità di un giovane Medico, un'opportunità specifica in un determinato luogo o con un particolare modello di business. Queste eccezioni sono più frequenti in mercati emergenti, come il Sud-Est asiatico, l'America Latina o l'Europa orientale, piuttosto che nei mercati maturi come l'Europa occidentale, il Nord America o il Giappone. Tuttavia, per chi desidera intraprendere l'avventura di creare una propria struttura all'inizio della carriera, la lettura di questa edizione speciale fornirà informazioni preziose per aiutare ad evitare molte insidie. 
 

Lavorare per un gruppo o una struttura indipendente 

Quando inizi a cercare il tuo primo vero lavoro, a differenza di un internship, una delle considerazioni più importanti sarà il team con cui lavorerai. Definirà l'atmosfera di lavoro, oltre a fornire supporto tecnico e psicologico, aspetti fondamentali per iniziare sulla strada giusta e sviluppare la fiducia necessaria per lo sviluppo personale e professionale. Tuttavia, al di là di questo piccolo gruppo di lavoro quotidiano, vale la pena prestare attenzione all'ambiente più vasto in cui muoverai i tuoi primi passi professionali. Sceglierai una struttura indipendente, con uno o più sale chirurgiche, o preferirai una struttura di una catena, con diverse sedi?  

Prima di tutto, è importante sottolineare che la prima situazione è molto più frequente della seconda, perché le catene non esistono in tutti i paesi. Esistono, per esempio, negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Francia, nei Paesi Bassi o in Italia, ma rappresentano comunque una minoranza delle strutture del paese, fatta eccezione per la Scandinavia, dove il mercato è già dominato da gruppi molto grandi. Pertanto, la domanda è: Ci sono particolari vantaggi o svantaggi ad avviare la tua carriera come parte di un grande gruppo? Spesso la risposta è sfumata, ma ci sono alcune questioni importanti che avranno un'influenza positiva o negativa, a seconda delle circostanze individuali. 

Le politiche lavorative e, soprattutto, le procedure di integrazione spesso presentano differenze tra le strutture di un gruppo e quelle indipendenti, in quanto nei gruppi tendono ad essere più standardizzate, fermo restando che sono sempre possibili notevoli eccezioni a questa regola. Per i nuovi laureati, un vantaggio di scegliere un gruppo potrebbe essere quello venire presto a contatto con procedure interne e regole che delineano i comportamenti appropriati. Questo può avere un’utilità formativa ed essere al contempo rassicurante. Lo svantaggio, tuttavia, è quello di avere libertà limitata e poche opportunità di prendere l'iniziativa, poiché i protocolli sono di solito standardizzati (è proprio questo lo scopo dei gruppi più grandi), e questo ritarda l’apprendimento per esperienza nel “mondo reale”. 

 

 

Philippe Baralon

Le politiche lavorative e, soprattutto, le procedure di integrazione, spesso presentano differenze tra le strutture di un gruppo e quelle indipendenti, in quanto nei gruppi tendono ad essere più standardizzate.

Philippe Baralon

Più in generale, la gestione dei collaboratori è spesso più formale e più standardizzata nei gruppi, come ad esempio la presenza di feedback più frequenti, incontri annuali di valutazione e opportunità per valutare i propri progressi e il potenziale di sviluppo. Va notato, tuttavia, che anche alcune strutture indipendenti stanno adottando alcuni di questi strumenti e metodi e che, in entrambi i casi, la questione chiave rimane la competenza professionale del proprio mentore.
 
A lungo termine, le possibilità di sviluppo personale e di avanzamento in un gruppo o in una struttura indipendente diventano più evidenti: 

• In un gruppo, potresti avere la possibilità di specializzarti o arrivare a gestire un centro o anche un gruppo di centri; tuttavia, sebbene a volte sia possibile investire in una quota del capitale del gruppo, in generale questo capita abbastanza raramente, e lo stesso vale per la possibilità di sviluppare la propria carriera ai massimi livelli. 

• In una struttura indipendente, è spesso più difficile avere accesso a responsabilità simili all'inizio della carriera, perché lo scarso numero di ruoli offre meno opportunità; paradossalmente, però, è spesso più facile diventare partner o direttore sanitario, molto prima che in un gruppo di strutture. 

È molto difficile confrontare i guadagni per i due tipi di ambiente di lavoro. 

In definitiva, dovrai scegliere il tuo ambiente di lavoro in base alle tue aspirazioni individuali, alla tua personalità e, soprattutto, in base alle opportunità che ti verranno offerte. Inoltre, il panorama della medicina veterinaria non può essere diviso soltanto in grandi gruppi da una parte e strutture indipendenti dall'altra. La realtà è molto più spesso un continuum che va da strutture autonome a un raggruppamento locale di strutture appartenenti allo stesso proprietario o a partner e gruppi più grandi. 

Come avere successo in un colloquio 

Congratulazioni! Hai un colloquio di lavoro e magari anche una prova nella struttura dove ti piacerebbe davvero lavorare. É giunto il momento di preparare una presentazione eccezionale per impressionare il tuo nuovo capo e gli altri membri dello staff. 

Informati sulla struttura 

Anche se hai già fatto una ricerca sulla struttura che ti piace, è consigliabile ripassare tutte le informazioni in tuo possesso prima del tuo appuntamento, per rinfrescarti la memoria. La Tabella 1 mostra le informazioni che vi farebbe comodo conoscere in anticipo. 

Le informazioni possono spesso essere facilmente acquisite attraverso il sito web della struttura e altri media digitali, come una pagina Facebook. I dati che raccoglierai ti aiuteranno a identificare i membri importanti dello staff e ad avere una “sensazione” dello stile in cui vengono condotti gli affari, per adattare la tua presentazione in modo da poter mettere in risalto quelle competenze che si inseriscono al meglio. 

 
Tabella 1. Informazioni di base utili su una struttura veterinaria.
Persone
  • Chi fa parte del team? 
  • Nomi e ruoli 
  • Specializzazioni 
  • Responsabilità chiave
Organizzazione
  • Come è strutturato il team? 
  • Chi è il responsabile? 
  • Qual è la gerarchia? 
Immagine
  • Qual è l' “immagine” della clinica? 
  • Hanno una “mission”? 
  • Come descrivono la loro visione? 
  • Come svolgono i loro servizi?  
Strutture 
  • Quali servizi vengono offerti? 
  • Di quali strutture e attrezzature dispongono? 
  • Quali servizi vengono promossi e messi in evidenza in modo particolare? 
 
Rivedi la tua candidatura 

Fino a questo punto, la tua candidatura è stata esclusivamente cartacea, ora i tuoi punti di forza devono essere mostrati e “venduti” a chi deciderà se otterrai il lavoro o meno. Controllala, perché potresti perdere punti se hai omesso qualcosa di importante o dimenticato di evidenziare conoscenze o abilità speciali che ti darebbero un vantaggio. Anche se hai fatto un buon lavoro nel descrivere le tue capacità, questo è il momento ideale per rivedere ciò che hai scritto ed assicurarti che i tuoi punti di forza ti siano chiari quando vai al colloquio. Può essere una buona idea prepararti un foglio contenente i punti più importanti del tuo CV che puoi riguardare poco prima del colloquio. Anche se non avrai bisogno di un ripasso, può essere tranquillizzante sapere che ce l’hai. 
 

Fatti delle domande 

Il modo migliore per prepararti ad una presentazione è quello di porti le seguenti domande e preparare risposte “vincenti”: 

• Perché voglio lavorare in questa struttura? 

• Perché dovreste voler collaborare con me? 

• Cosa mi qualifica in modo specifico per il lavoro? 

Queste domande o domande simili ti verranno poste spesso in un colloquio di lavoro, quindi prepararti è essenziale per dare risposte convincenti. 

Idealmente, dovrai cercare di trovare tre punti principali per ciascuna di queste domande. Più punti potrebbero diluire il tuo messaggio, quindi concentrati su tre buoni punti chiave. 

Fai una prova generale 

Prepara cosa indosserai al colloquio e come ti presenterai. È una buona idea fare una prova generale davanti a un buon amico o un parente di cui ti fidi e che può darti un feedback costruttivo. Scegli dei vestiti ordinati, ma appropriati per un Medico Veterinario: non vestirti troppo elegante, perché potrebbe dare l'impressione che tu sia più preoccupato del tuo aspetto che del tuo lavoro e dei tuoi pazienti. Ripeti tutti i punti principali che vuoi presentare di te, fai riferimento ai tuoi appunti (vedi sopra) per controllare se manca qualcosa e regolati di conseguenza. Provare ti dà la possibilità di farti un'idea della situazione che si presenterà, soprattutto se si tratta del tuo primo colloquio, in modo che tu possa concentrarti a creare un'ottima impressione; ti aiuterà a gestire piccoli intoppi o situazioni inattese, in modo flessibile e con umorismo. Una volta preparato, puoi affrontare il colloquio nel modo più composto possibile, sapendo gestire qualcosa che va storto. 

Affronta la giornata 

Ora che il colloquio è imminente, qualche consiglio finale per questo giorno importante! Assicurati di dormire abbastanza e prenditi tempo per programmare il percorso, compreso un margine di tempo per imprevisti come ritardi o traffico. Sii puntuale, ma non arrivare troppo presto (potrebbe dare l’impressione di un'eccessiva impazienza o fare pressione sul team mentre sei seduto ad aspettare il colloquio). Cerca di arrivare con uno stato d'animo positivo, fiducioso e convinto di essere ben preparato e perfettamente in grado di soddisfare i requisiti del lavoro (Box 2). 

 
Box 2.
  Checklist del colloquio

Raccolta delle informazioni

Candidatura rivista e a portata di mano

Vestiti puliti e pronti

Capelli curati

Domande preparate (da rispondere e da fare)

Trasporto pianificato con margine di tempo (biglietti/auto pronta, serbatoio pieno, ecc.) 

Attività rilassanti e sonno sufficiente programmati in anticipo

 

Se hai in programma più di un colloquio, è importante mantenere alti i tuoi standard fino all'ultimo, anche se in cuor tuo potresti aver già individuato il tuo lavoro preferito. Non puoi mai conoscere l'esito di un incontro fino alla fine, quindi è importante che tu vada a tutti i colloqui con la stessa diligenza e lo stesso atteggiamento positivo (Figura 3). Inoltre, ogni colloquio ti insegnerà a fare sempre meglio – quindi l'ultimo potrebbe essere il più importante. Ricordati – non c'è una seconda occasione per fare una buona prima impressione! 

 

Se ti viene chiesto di aspettare, non prenderla sul personale

 

Figura 3. Se ti viene chiesto di aspettare, non prenderla sul personale. Spesso le strutture sono molto affollate: significa solo che hanno bisogno del tuo aiuto! © Shutterstock

Le domande giuste da fare in un colloquio di lavoro 

Ottenere un buon lavoro senza una buona presentazione al colloquio di lavoro è molto improbabile. Nell’ambito di un processo di selezione, chi ti farà il colloquio avrà già preso visione del tuo CV e, normalmente, non sarà particolarmente interessato ad approfondire i dettagli della tua carriera accademica o professionale, vorrà piuttosto conoscerti meglio come individuo, verificare le tue capacità di comunicazione, decidere se trasmetti entusiasmo e fiducia e sapere se il tuo interesse per il lavoro offerto è genuino o se stai semplicemente cercando il primo lavoro disponibile. 
 
In questo contesto, un candidato che fa domande intelligenti e ben ponderate ha più possibilità di distinguersi dagli altri. La Tabella 2 evidenzia alcune domande da porre e spiega perché possono avere un effetto positivo sull'immagine del candidato. 

 
Tabella 2. Domande da porre che possono avere un impatto positivo sulla tua immagine di candidato. 
Domanda  Rilevanza della domanda 
“Ho visitato la vostra pagina web e sono rimasto impressionato nel vedere la lista dei servizi medici che offrite. Avete in programma servizi aggiuntivi o nuovi per il prossimo futuro?”  Questa domanda mostra che ti sei preparato per il colloquio e interesse in quanto hai visitato la pagina web della struttura. Porta la discussione con l'intervistatore a un livello superiore, mettendola in relazione con la strategia della struttura riguardo i servizi. 
“In questa struttura, cosa ci si aspetta da un Medico Veterinario neolaureato?”  Questa domanda mostra la tua maturità e orientamento ai risultati. 
“In base a quali criteri valutate i Medici Veterinari neolaureati e come giudicate se stanno svolgendo un lavoro soddisfacente?”  Questa domanda ti permette di ottenere una chiara comprensione di come sarai valutato e dove concentrare i tuoi sforzi di performance. 
“Quali sono le caratteristiche distintive di questa struttura rispetto ad altre nella zona? Cosa offrite ai vostri clienti di diverso o migliore?”  Di nuovo, questa domanda dimostra che hai una visione globale e ti aiuta a capire meglio la strategia e i punti di forza della struttura in cui speri di lavorare. 
“La posizione per la quale sto facendo il colloquio è stata creata di recente o si tratta di una sostituzione di qualcuno che lascia il ruolo?”  Questa domanda ti permette di capire meglio il contesto del lavoro (aumento del volume di lavoro, rotazione del personale, ecc.) Dimostra anche il tuo interesse per l'evoluzione della struttura, al di là dello specifico processo di selezione. 
“Come potrà svilupparsi la mia carriera nei prossimi 2-5 anni qui?”  Questa domanda mostra una tua visione strategica. Inoltre, ti permette di sapere se il tuo futuro datore di lavoro ha un piano di carriera definito per i suoi Medici. 
 

Conclusione

Sia che tu voglia avere una struttura tua o no, è importante considerare le tue scelte e priorità immediate quando ti laurei. Come nuovo Medico Veterinario, la cosa più importante è acquisire una buona esperienza clinica e un buon know-how, e trovare un lavoro che sia adatto a te. Prenditi il tempo necessario per decidere ciò che conta, preparati bene per i colloqui e valuta tutti i pro e i contro prima di accettare o rifiutare un'offerta di lavoro.
 
Philippe Baralon

Philippe Baralon

Il dottor Baralon si è diplomato all’École Nationale Vétérinaire di Tolosa, in Francia, nel 1984 e ha proseguito gli studi in Economia (Master of Economics, Tolosa, 1985) e in Business Administration (MBA, HEC-Paris 1990). Scopri di più

Antje Blättner

Antje Blättner

La dottoressa Blaettner è cresciuta in Sudafrica e in Germania e si è laureata nel 1988 dopo aver studiato Medicina Veterinaria a Berlino e a Monaco. Scopri di più

Pere Mercader

Pere Mercader

Il Dr. Mercader si è affermato come consulente di gestione delle cliniche veterinarie nel 2001 e da allora si è specializzato in questo ruolo in Spagna, Portogallo e in alcuni Paesi dell’America Latina. Scopri di più

Mark Moran

Mark Moran

Mark Moran è stato consulente per professionisti del settore Medico Veterinaria negli ultimi 19 anni, fornendo servizi di mentoring e supporto ai titolari di strutture veterinarie e al personale. Scopri di più

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