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Veterinary Focus

Numero 32.1 altro: scientifici

Curve di crescita del cucciolo

Pubblicato il 20/04/2022

Scritto da Caitlin Grant

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Le curve di crescita dei bambini non sono una novità, ma un recente lavoro ha portato al loro sviluppo anche nel cane, facendole diventare oggi una parte essenziale della cassetta degli attrezzi del Medico Veterinario.

Remus mentre viene pesato a casa

Punti chiave

Il Waltham Centre ha sviluppato le curve come strumento per i Medici Veterinari, per contribuire a valutare se la crescita di un cucciolo è adeguata per la sua età.


Le curve di crescita possono essere parte integrante dei controlli di routine per i cuccioli, e contribuiranno ad assicurarsi che ricevano un’alimentazione adeguata alla fase di sviluppo.


Per i cani sono attualmente disponibili dieci curve di crescita, organizzate in base al sesso (maschio vs femmina) e alla taglia stimata da adulto.


Le curve di crescita generiche non sono adatte per le razze di taglia gigante (> 40 kg), quindi in questa categoria il Medico Veterinario deve costruire un grafico ad hoc per il singolo cane.


Introduzione

Le visite di cuccioli e gattini sono un evento quotidiano per il team veterinario, e tendono a essere piacevoli per tutti gli interessati, ma sono anche estremamente importanti per dare al nuovo adottato la partenza migliore possibile. Almeno una parte della visita deve comprendere una discussione sull’alimentazione più appropriata per il nuovo arrivato; quindi, prima di parlare di curve di crescita, è importante capire perché è così importante includere colloqui sulla nutrizione alla prima visita.

Perché parlare di nutrizione?

Socializzazione e abitudine

Organizzare visite in struttura ogni poche settimane per le verifiche del peso può essere un ottimo sistema non solo per monitorare la crescita del cucciolo, ma anche per socializzare con lui. I cuccioli avranno ricordi positivi della struttura se ottengono coccole e snack per attività come salire sulla bilancia o lasciarsi visitare per valutare il loro BCS. 

Visite frequenti

I nuovi cuccioli e gattini frequenteranno molto spesso la clinica nel primo anno, per gli appuntamenti vaccinali, i test per la filariosi cardiopolmonare e altri parassiti e l’appuntamento per la sterilizzazione. Sono tutte grandi opportunità per entrare in contatto con il proprietario, valutare quanto bene stia crescendo il loro nuovo membro della famiglia, e vedere se hanno domande sull’alimentazione che stanno fornendo (Figura 1).

Le prime visite del nuovo cucciolo sono una grande opportunità per discutere l’alimentazione e la gestione del peso assieme ai proprietari

Figura 1. Le prime visite del nuovo cucciolo sono una grande opportunità per discutere l’alimentazione e la gestione del peso assieme ai proprietari.
Crediti: Shutterstock

Prevenzione

L’Association for Pet Obesity Prevention (Associazione per la prevenzione dell’obesità negli animali) ha riferito nel 2018 che quasi il 60% dei cani e gatti negli Stati Uniti era in sovrappeso od obeso 1. I programmi di dimagrimento possono essere una sfida! Con alcuni proprietari ci vuole impegno per convincerli ad affrontare l’argomento della perdita di peso, e aiutare un animale a raggiungere un BCS ideale quando hanno il 15 o il 20% (a volte anche più) di grasso corporeo in eccesso può richiedere tempo. I Medici Veterinari devono sentirsi a proprio agio durante queste conversazioni e nell’avvio di un programma di dimagrimento, ma un altro approccio all’obesità consiste nel concentrarsi sull’anticipazione. Quale momento migliore per evitare l’obesità se non quando l’animale è ancora giovane e sano? Se il Medico Veterinario riesce in questa fase a parlare dei rischi dell’obesità, e fornire ai proprietari appassionati gli strumenti per evitare che i loro nuovi animali si appesantiscano, sarebbe forse possibile ridurre il numero di animali che sviluppano sovrappeso od obesità. Se i proprietari vengono educati su questioni come incremento ponderale ideale, BCS, controllo delle porzioni e snack “intelligenti”, saranno più ricettivi alle prime raccomandazioni qualora il loro animale non fosse più peso forma.

Consiglio esperto

I proprietari vogliono parlare di nutrizione con il Medico Veterinario, e avere questi colloqui all’inizio della vita dell’animale dimostra un approccio proattivo e trasmette il messaggio che la struttura veterinaria è la fonte migliore di informazioni valide nel campo della nutrizione. In questo modo, quando i proprietari ricevono raccomandazioni nutrizionali dal loro allevatore, da un amico, da un dipendente del negozio di animali, o da altri soggetti in buona fede, saranno ben contenti di tornare in clinica con quella raccomandazione per discuterne insieme.

Interesse e disponibilità ad apprendere del proprietario

C’è un motivo per cui tutti amano le prime visite, a parte la possibilità di coccolare un nuovo paziente sano e adorabile. I nuovi proprietari sono tanto entusiasti e spesso non vedono l’ora di mostrare il loro nuovo adorabile membro della famiglia. È anche probabile che questi proprietari siano più determinati a fare tutto il possibile per mantenere in salute il loro cucciolo, e siano motivati ad ascoltare consigli sulla nutrizione su misura. Raccomandazioni come pesare il cibo o evitare snack ipercalorici possono sembrare scoraggianti per i proprietari di animali malati, poiché potrebbero essere sopraffatti dalla quantità di raccomandazioni, e quelle sulla nutrizione rischierebbero di finire in fondo alla lista. I nuovi proprietari invece possono essere più interessati e ricettivi per questi tipi di suggerimenti, e se apprendono questi comportamenti fin dall’inizio, può essere molto più facile mantenerli per tutta la vita del loro animale. Inoltre, le ricerche sulla comunicazione con i proprietari nell’ambiente veterinario hanno rilevato che i proprietari vogliono sviluppare una vera e propria partnership con il Medico Veterinario 2. Iniziando presto a parlare di nutrizione, possiamo stabilire questa partnership con i nostri clienti e avere un rapporto Medico Veterinario-proprietario più solido.

Tenendo presente tutto questo, è ora di parlare di uno strumento entusiasmante che ogni team dovrebbe avere nella propria cassetta degli attrezzi per la nutrizione: le curve di crescita.

Cosa sono le curve di crescita?

Le curve di crescita possono essere più familiari ai proprietari che sono anche genitori, poiché sono uno strumento utilizzato da pediatri e infermieri per monitorare la crescita di neonati e ragazzi. Si tratta di curve percentili che utilizzano una serie di misurazioni (altezza, peso, indice di massa corporea [IMC] ed età) 3, e sono state utilizzate in medicina umana fin dal 1977 come strumento per valutare se la crescita di un bambino è adeguata. Analogamente, le curve di crescita del cane sono state sviluppate oggi dal Waltham Center, un istituto per la scienza e la ricerca di proprietà di Mars Petcare 4. Tali curve sono state sviluppate in base ai dati di decine di migliaia di cani sani, e forniscono oggi ai Medici Veterinari uno strumento per contribuire a valutare se la crescita di un cucciolo è corretta per la sua età.

Tuttavia, un ulteriore fattore da considerare nello sviluppo delle curve di crescita del cucciolo è stata la grande varietà di razze canine, motivo per cui non esiste una curva di crescita adatta a tutte le taglie. È per questo che sono attualmente disponibili dieci curve di crescita per cani, in base al sesso (maschio vs femmina) e al peso stimato da adulto (<6,5 kg, 6,5-9 kg, 9-15 kg, 15-30 kg e 30-40 kg) 5.

Quali informazioni sono necessarie?

Per utilizzare una curva di crescita in un cucciolo, servono le seguenti informazioni:

  • Sesso del cucciolo; sono disponibili grafici separati per maschi e femmine
  • Peso stimato da adulto del cucciolo; questo può essere determinato utilizzando il peso dei genitori (questo presuppone che i genitori siano in condizioni fisiche ideali) o tramite lo standard di razza
  • Età del cucciolo in settimane
  • Peso del cucciolo in chilogrammi

Una volta disponibili questi dettagli, è possibile stampare la curva di crescita corretta, e tracciare il peso e l’età del cucciolo. Per i PDF scaricabili di tutte le 10 curve di crescita disponibili, andate all’indirizzo: https://www.waltham.com/resources/puppy-growth-charts.

Caitlin Grant

Le curve di crescita sono state sviluppate in base a dati provenienti da decine di migliaia di cani sani, e forniscono oggi ai team sanitari veterinari uno strumento per contribuire a valutare se la crescita di un cucciolo è adeguata per la sua età.

Caitlin Grant

Quanto spesso effettuare le misurazioni?

Per interpretare i dati nel modo più accurato sono necessarie misurazioni frequenti, soprattutto all’inizio della vita del cucciolo. Ciò consente di determinare, entro i primi due mesi, il percentile iniziale del cucciolo, dando così un’idea migliore del peso forma a qualsiasi età successiva. I cuccioli dovrebbero essere pesati almeno ogni due settimane, ma l’opzione migliore è pesarli ogni settimana. Assicuratevi di registrare questi pesi alla stessa ora del giorno, poiché il momento dell’ultimo pasto, la peristalsi intestinale, e lo stato di idratazione possono causarne fluttuazioni durante il giorno.

Portare un cucciolo a pesate settimanali potrebbe essere impossibile per alcuni proprietari con orari lavorativi complessi o che vivono lontano, quindi si possono valutare le seguenti opzioni a casa:

  • Bilance pesapersone: se il proprietario può sollevare il cucciolo in sicurezza, può pesarsi assieme al cucciolo e poi sottrarre il proprio peso.
  • Bilance pesa-valigie: i cuccioli piccoli possono essere messi in un trasportino e pesati con bilance pesa-valigie: anche in questo caso, occorre sottrarre il peso del trasportino vuoto dal peso lordo.
  • Bilance per animali: possono essere acquistate online, e il loro costo varia a seconda delle dimensioni. 

Se il proprietario riesce a fare alcune delle pesate settimanali a casa, idealmente il cucciolo dovrebbe andare comunque in struttura per una valutazione ma ogni quattro settimane (tempistica spesso allineata con gli appuntamenti per i richiami vaccinali), consentendo al team veterinario una corretta gestione della crescita e del BCS del cucciolo.

Utilizzate la curva di crescita

Una volta impostata la curva di crescita per un paziente, è importante utilizzarla correttamente! Una volta individuato il percentile di crescita del cucciolo, il grafico fornirà una previsione abbastanza accurata del tasso di crescita previsto. Uno studio recente ha confrontato cani sani e cani con BCS anomali con i dati della rispettiva curva di crescita 6, scoprendo che la deviazione dal percentile originale era molto rara in cani sani; al contrario, cani che erano già obesi all’età di tre anni hanno mostrato una crescita più rapida, e la maggior parte aveva superato due o più percentili durante il periodo di crescita. La curva di crescita dovrebbe quindi essere utilizzata per verificare che il cucciolo stia crescendo in base al percentile con cui ha iniziato, evitando che lo superi. Se il cucciolo si avvicina a un percentile superiore alla sua curva, significa che sta crescendo troppo in fretta e occorre ridurre l’apporto energetico; al contrario, se si avvicina a un percentile sottostante la sua curva, sta crescendo troppo lentamente ed è necessario aumentare l’apporto energetico.

Che altro fare in occasione delle verifiche del peso?

Le pesate non includono semplicemente il passaggio sulla bilancia e la registrazione del peso sulla tabella sulla crescita. Il Medico Veterinario può verificare alcuni altri temi importanti:

  • Anamnesi alimentare: chiedete quale cibo mangia il cucciolo e quanto. I proprietari possono aver cambiato alimento dall’ultima visita, o aver modificato da soli il volume della porzione. 
  • BCS: non è ancora convalidato nei cuccioli, ma può essere comunque utile in combinazione con il peso e la curva di crescita per determinare se è in sovrappeso o sottopeso. Può anche contribuire a far abituare il cucciolo a questa valutazione, e il proprietario può essere incoraggiato a determinare regolarmente il BCS a casa.
  • Attività: chiedete informazioni sui livelli di attività del cucciolo; ad esempio, stanno iniziando le lezioni di educazione o facendo più passeggiate? Un aumento dell’attività può giustificare un aumento dell’apporto energetico.

Limiti delle curve di crescita

  • Cani di taglia gigante (peso stimato da adulto superiore a 40 kg): le curve di crescita attualmente disponibili si fermano a 40 kg, poiché i ricercatori hanno scoperto che nei cani di taglia gigante la crescita ha una forte variabilità inter-razza, che impedisce la creazione di curve standard 5. Per un cane di taglia gigante, il Medico Veterinario può seguire tutti i suggerimenti sopra citati, ma deve creare una curva ad hoc. Ciò consente il monitoraggio dei pattern di crescita, e la regolazione dell’apporto energetico qualora si noti un forte aumento di peso, o se l’animale cresce meno del previsto.
  • Meticci: è possibile usare le curve di crescita nei meticci, ma in questo caso la sfida sta nella difficoltà di identificare il peso stimato da adulto. La raccomandazione dell’autore è di attenersi alla “migliore ipotesi” e utilizzare i primi pesi registrati come aiuto per decidere su quale curva di crescita potrebbe attestarsi il cucciolo. Un’altra opzione consiste nel suggerire test genetici se il proprietario è interessato a sapere cosa comporta per il loro animale l’eredità di razza.
  • Gatti: al momento non esistono curve di crescita pubblicate per i gatti; tuttavia, come detto sopra per le razze di taglia gigante, è possibile preparare un grafico ad hoc utilizzando i dati individuali e seguendo le stesse linee guida. 

Caso esemplificativo: Remus

Remus è un cucciolo incrocio Pastore tedesco e Cane da pastore scozzese maschio (Figura 2); è stato adottato da un rifugio dalla sua nuova proprietaria, che ha iniziato a dargli un cibo commerciale per cuccioli per il Pastore tedesco. Il peso di Remus è stato registrato alla prima visita quando aveva 10 settimane, e la proprietaria disponeva del peso a 8 settimane fornito dal rifugio. Essendo un meticcio, era più difficile stimare quale sarebbe stato il suo peso da adulto, ma come migliore abbinamento è stato scelto il grafico per 30-40 kg. 

Remus a 12 settimane di età

Figura 2. Remus a 12 settimane di età. 
Crediti: Bridget Grant

Il peso a 10 settimane era di 6 kg, e questo dato è stato inserito nella curva di crescita. La proprietaria ha deciso di dargli un cibo commerciale formulato per i cuccioli, in particolare il cibo secco Royal Canin Maxi Puppy. Questo alimento fornisce 366,7 kcal per 100 grammi, ovvero 352 kcal per cup. Il fabbisogno energetico di Remus è stato stimato pari a 805 calorie al giorno (RER moltiplicata per un fattore DER pari a 3, poiché aveva meno di 4 mesi d’età*) 7 (per un cucciolo di età superiore a 4 mesi si usa generalmente un valore 2 X RER, mentre per i cani adulti castrati solitamente 1,4-1,6 X RER, anche se questo valore può essere superiore o inferiore a seconda dei livelli di attività). A Remus è stata assegnata una razione giornaliera corrispondente a 792 calorie.

* RER = fabbisogno energetico a riposo; DER = fabbisogno energetico giornaliero

Pesi iniziali di Remus riportati nella curva di crescita a 10 settimane

Figura 3. Pesi iniziali di Remus riportati nella curva di crescita a 10 settimane (punto rosso), 14 settimane (punto blu) e 18 settimane (punto giallo). Questi lo facevano risultare al 50° percentile.
Crediti: WCPN

I pesi di follow-up a 14 e 18 settimane erano rispettivamente pari a 12 kg e 16 kg (Figura 3), che corrispondevano al trend del 50° percentile. La quantità di cibo è stata aumentata a 1144 calorie. Remus è stato quindi visto a 6 mesi di età per il test della filariosi cardiopolmonare, e per determinare la dose dei farmaci antiparassitari. Il peso in occasione quella visita era pari a 25 kg che, secondo la curva di crescita, era un valore leggermente superiore a quanto previsto (Figura 4). A quel tempo, riceveva un totale di 1584 calorie al giorno, quindi era raccomandata una riduzione del 10% dell’apporto calorico (cioè, 389 grammi [1426 calorie]). Inoltre, alla proprietaria è stato spiegato come pesare il cibo per migliorare l’accuratezza 8 e, poiché temeva che il cucciolo avrebbe chiesto di più se la quantità di cibo fosse stata ridotta, ha iniziato a nutrirlo con una ciotola interattiva a forma di labirinto (Figura 5).

A 26 settimane di età Remus pesava 25 kg

Figura 4. A 26 settimane di età Remus pesava 25 kg, e incrociando il dato sulla curva si vede che si posiziona leggermente sopra al 50° percentile (punto verde).
Crediti: WCPN

È stata introdotta una ciotola a forma di labirinto per far mangiare a Remus lentamente una quantità di cibo ridotta

Figura 5. È stata introdotta una ciotola a forma di labirinto per far mangiare a Remus lentamente una quantità di cibo ridotta. 
Crediti: Bridget Grant

In seguito, Remus è stato visitato per un follow-up a 28 e 30 settimane; il peso a 28 settimane era pari a 26 kg e, poiché sembrava essersi riallineato alla propria curva (Figura 6), non è stata raccomandata alcuna variazione nella quantità di cibo. A 30 settimane, il peso (27 kg) era tornato a posizionarsi sulla curva del 50° percentile. La proprietaria di Remus ha deciso di acquistare una bilancia da usare a casa, in modo da poterlo pesare più spesso e aggiustare la quantità di alimento se necessario (Figura 7). Il peso riferito dalla proprietaria in occasione del primo compleanno era pari a 32 kg, che secondo la curva di crescita era perfetto!

A 28 settimane di età Remus era quasi tornato al 50° percentile

Figura 6. A 28 settimane di età Remus era quasi tornato al 50° percentile (quando pesava 26 kg, punto viola) ed era 27 kg due settimane dopo (punto rosa); a un anno pesava 32 kg (punto nero), cioè il peso ideale previsto dalla sua curva di crescita.
Crediti: WCPN

Remus mentre viene pesato a casa

Figura 7. Remus mentre viene pesato a casa. 
Crediti: Caitlin Grant

Conclusione

In definitiva, il nostro obiettivo come Medici Veterinari è far raggiungere l’obiettivo ai proprietari di animali, e il momento migliore per iniziare questo percorso è nelle prime fasi di vita del cucciolo e del gattino. Parlare di nutrizione, selezionare un alimento su misura, e consigliare un controllo della porzione corretto, sono tutti atti sotto la responsabilità del team veterinario, così come monitorare il peso, il BCS e dare consigli sull’uso di snack ipocalorici e di pesare l’alimento. L’introduzione di tutte queste misure in una fase iniziale può aiutare a educare i proprietari sulla salute del proprio animale, e consentire a quest’ultimo di vivere una vita lunga e felice.

Riferimenti

  1. Association for Pet Obesity Prevention. https://petobesityprevention.org/ Accessed October 8, 2021.

  2. Janke N, Coe JB, Bernardo TM, et al. Pet owners’ and veterinarians’ perceptions of information exchange and clinical decision-making in companion animal practice. PLOS One 2021;16(2)

  3. Centers for Disease Control and Prevention. Growth charts – 2000 CDC Growth Charts – United States 2016. https://www.cdc.gov/growthcharts/cdc_charts.htm Accessed October 8, 2021

  4. Puppy growth charts | Waltham Petcare Science Institutehttps://www.waltham.com/resources/puppy-growth-charts Accessed October 8, 2021.

  5. Salt C, Morris PJ, German AJ, et al. Growth standard charts for monitoring bodyweight in dogs of different sizes. PLOS One 2017;12(9).

  6. Salt C, Morris PJ, Butterwick RF, et al. Comparison of growth patterns in healthy dogs and dogs in abnormal body condition using growth standards. PLOS One 2020;(15)9.

  7. Thatcher CD, Hand MS, Remillard RL. Small Animal Clinical Nutrition: An Iterative Process. In: Hand M, Thatcher C, Remillard R, et al (eds). Small Animal Clinical Nutrition. 5th ed. Topeka, Kansas: Mark Morris Institute; 2010:3-21.

  8. Coe JB, Rankovic A, Edwards TR, et al. Dog owner’s accuracy measuring different volumes of dry dog food using three different measuring devices. Vet. Rec. 2019;185(19):599.

Caitlin Grant

Caitlin Grant

La Dr.ssa Grant ha frequentato l’Ontario Veterinary College (OVC), laureandosi con lode nel 2014, quindi ha iniziato la sua carriera come Medica Veterinaria in una struttura privata mista Scopri di più

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